E' una patologia di origine infiammatoria che colpisce la vescica e si riscontra maggiormente nel sesso femminile. L'infiammazione della mucosa vaginale può essere acuta o cronica, ossia può risolversi dopo un primo episodio oppure essere ricorrente. L'infiammazione è generalmente causata da alcune specie batteriche che popolano normalmente l'ultimo tratto del nostro intestino ma che possono raggiungere la vescica sia dall'esterno, che dall'interno per propagazione, ad esempio, da organi vicini.
La maggior parte delle infezioni urinarie sono causate da batteri che infettano l'apparato urinario, l'infezione può interessare vari organi:
- Vescica
- Reni
- Ureteri
- Uretra
I reni filtrano il sangue e producono urina, le uretere trasportano le urine dai reni alla vescica e infine la vescica funge da deposito fino all'eliminazione tramite l'uretra. L'infezione si può manifestare in un punto qualsiasi di questo percorso, anche se più comune è nella parte inferiore (basse vie urinarie), vale a dire all'uretra e alla vescica. Questo tipo di infezione si chiama cistite.
I sintomi della Cistite
I sintomi delle infezioni urinarie variano in base all'età ed in relazione alla parte di apparato urinario che viene infettata. I sintomi di infezione vescicale solitamente spariscono entro 24/48 ore dall'inizio del trattamento. Nel caso di uritriti, il sintomo principale è il bruciore alla minzione.
I sintomi di cistite (infezioni vescicali) sono:
- Dolore o bruciore alla minzione
- Leggera febbriciattola
- Crampi nella parte inferiore dell'addome o della schiena
- Urine torbide o contenenti sangue, con odore forte e disgustoso
- Stimolo frequente alla minzione anche non appena svuotata la vescica
Cura e prevenzione delle Cistiti:
La cura consiste in terapie antibatteriche e sono disponibili diverse categorie di farmaci. Una terapia estremamente valida è l'implementazione di fermenti lattici. In commercio esistono diverse formulazioni di probiotici in grado di prevenire e contrastare l'insorgenza di questa patologia.
Nei casi più seri è indispensabile ricorrere alla terapia antibiotica: fosfomicina ed antibatterici della classe dei chinoloni. Esistono anche alternative omeopatiche o naturali. Tra i farmaci fitoterapici, i più utilizzati sono quelli a base di mirtillo o di uva ursina. Questi rimedi, pur essendo altamente efficaci, generalmente sono classificati come integratori e non richiedono prescrizione per essere acquistati.
Come prevenzione, specialmente dopo i primi fastidi, risulta essere molto utile l'assunzione dei alte dosi di vitamina C. Questi rimedi devono essere scelti ed utlizzati con perizia e quindi, come sempre, va evitato il fai da te. Un utilizzo improprio potrebbe favorire pericolose recidive. Rivolgetevi al vostro farmacista di fiducia, che vi consiglierà il rimedio più efficace scegliendo tra farmaci, integratori e fermenti lattici.
Conclusioni
In conclusione l'utilizzo di una terapia farmacologica (terapia antibatterica) o in alternativa naturale (probiotici, fermenti lattici, integratore di mirtilli, vitamina C, etc.) consente in pochi giorni la risoluzione del problema, così come l'utilizzo di un apposito detergente intimo e anche della biancheria intima di cotone preferibilmente di colore bianco e molto comoda.
In aggiunta una corretta alimentazione priva di alimenti quali le spezie ed il vino bianco riducono il rischio di cistiti. In tutti i modi il trattamento di una cistite va sempre valutato con il proprio medico e portato avanti con un costante monitoraggio, in quanto espone al rischio di possibili complicazioni future.
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